Il Castello di Voghera: un luogo da riempire!
Sabato 18 maggio, con l'aiuto di Simona, direttore del museo di sceinze naturali, abbiamo perlustrato il Castello di Voghera.
Ecco quello che abbiamo rilevato:
ACCOGLIENZA
L'area adiacente al Castello è molto spaziosa, ci si può arrivare a piedi e anche in bicilcletta.
Abbiamo visto una sola rastrelliera per le bici.
Noi abbiamo fatto un po' di fatica ad arrivare dalla strada, perchè non sapevamo dove attraversare via Cavour, visto che non ci sono strisce pedonali in prossimità dell’ingresso.
All'ingresso del Castello, non c’è un punto informativo, ma solo alcuni cartelli.
GIARDINO ESTERNO
È molto ben tenuto, pulito e l’accesso è libero. Si può calpestare l’erb, giocare e fare i pic-nic, non c’è nessun divieto.
Simona ci ha raccontato che il giardino sterno è stato premiato perchè è un giardino storico, con caratteristiche ed essenze particoalri.
AREE INTERNE
Al Castello adesso ci sono delle mostre (una sui rettili, una sulla fotografia e sulla pubblicità), ma non sono sempre aperte.
Ci sono poche attrazioni per i bambini.
ATMOSFERA GENERALE
In genrale abbiamo trovato difficile orientarci tra le varie stanze e capire tutte le cose che ci sono nel castello.
Le segnaletiche vere e proprie non sono presenti, ci sono fogli/cartelli e guide testuali, ma le speigazioni ci sono sembrate un po' lunghe e poco esplicative per noi bambini. Ad esempio c'era un cartello con l'indicazione di "stanza obscura" ma noi non sappiamo cos'è.
Gli arredi storici sono interessati.
SERVIZI IGIENICI
I bagni sono puliti, ci sono i cestini, e la carta igienica. C’è il bagno per i le perosne disabili ma manca il maniglione
Non ci sono i fasciatoi e le chiavi nelle porte.
I bagni dei maschi sono tutti da ristrutturare: non va la luce, la maniglia dello scarico è rotta, le assi del water sono rotte e manca lo scopino…
RISTORO
Non c’è un punto ristoro e niente di permanente perché è una struttura del Demanio aperta solo per mostre o eventi occasionali
ACCESSIBILITA'
I locali al piano terra sono accessibili alle persone disabili, ma non quelli al secondo piano.
GRAZIE A SIMONA, CHE CI HA FATTO DA GUIDA !
Biosgnerebbe torvare il modo per fare vivere maggiormente il castello, soprattutto dai bambini e dai ragazzi.